giovedì 6 giugno 2013

BABAMAN E SSP: UN NUOVO "BIG BANG" A NERVIANO





Quello di questa sera sarà un live particolare, diverso dal solito.
La meta è Nerviano (MI) dove ci attende la seconda serata di tre giorni di musica e festa.

Big Bang Music Fest” e come affermano gli stessi organizzatori “ la musica, vissuta, è tutta un’altra cosa”.

Questa è la seconda edizione ed è voluta e organizzata da “GiovaniNervianesi.it”, un’associazione culturale giovanile nata all’inizio del 2012 con lo scopo di creare un laboratorio di idee e di coinvolgere i giovani della zona.

Se la prima edizione aveva spronato questi ragazzi a farne una seconda, visto il successo ottenuto, e oltre duemila presenze solo sabato sera, ci sa proprio che dobbiamo tenerci liberi tutti i primi fine settimana del mese di Giugno dei prossimi anni.

Il live che attendiamo non ci deluderà affatto.
Sul palco saliranno la SSP, Vacca e Babaman



SSP



Mentre ci guardiamo attorno, notando l’ottima organizzazione, stand, area ristoro e un palco da far invidia a molti, incontriamo il gruppo SSP composto da tre giovani ragazzi (Pala, Steve, T-A) e ne approfittiamo per porre qualche domanda.








MxP: Quando avete iniziato a cantare? All’inizio lo facevate da singoli o avete iniziato subito come gruppo?  E come mai proprio il nome SSP?

S: Abbiamo iniziato a fine 2007 subito come gruppo.
Il nome SSP (Street Sound Production) deriva dal fatto che abbiamo iniziato a provare e fare le prime rime in un parchetto.

MxP: Quanti dischi avete prodotto e da cosa si differenzia quest’ultimo dagli altri?

S: Ad oggi abbiamo prodotto tre mixtape e due dischi ufficiali (“Mi Monkey” e “20 Anni”)
“20 Anni” si differenzia dagli altri lavori perché è un disco più maturo, più lavorato e lo sentiamo molto vicino, perché abbiamo dedicato l’anima a  questo progetto.
L’abbiamo curato nei minimi particolari perché volevamo che tutto fosse come avevamo in mente noi.

MxP: Perché intitolarlo “20 anni” e cosa significa per ognuno di voi?

S: L’abbiamo intitolato “20 Anni” perché con questo disco volevamo far rientrare una fascia d’età compresa tra i  15 e i 25 anni e racchiudere in esso tutti i lati positivi, negativi e le varie problematiche che affronta un ragazzo in Italia oggi. Tutto questo sempre sotto una chiave ironica

MxP: Cosa ha significato per voi fare un singolo insieme a Rayden, essendo quest’ultimo molto famoso nell’hip-hop?

S: E’ un singolo prodotto da lui.
Per noi è stato un onore. Rayden è un pioniere del rap, sia come cantante sia come produttore.


MxP: Nel mondo dell’hip-hop da quale rapper prendete più spunto o meglio vorreste assomigliare?
SSP live

S: La nostra influenza musicale proviene “da tutti e da nessuno”, nel senso che spaziamo tra vari generi per provare tutto.
Per questo motivo non abbiamo un preferito, ma cerchiamo di assimilare da vari artisti, racchiudere il tutto in noi, per poi rielaborarlo con il nostro stile.






MxP: Come vi muovete per promuovere i vostri lavori? 


S: Per la promozione puntiamo molto facendo serate, circa il 90% (insomma più live che youtube) e il banchetto dei gadget.
Per quanto riguarda la pagina di facebook stiamo lavorando per migliorarla.

MxP: Cosa pensate della mediaticità televisiva nel campo musicale, in particolare nel rap?


S: Secondo noi è un’arma a doppio taglio. Ti può portare in alto come rovinarti la carriera.
D’altra parte per il rap in generale potrebbe far anche del bene, facendo avvicinare a questo stile molta gente che prima d’ora non lo aveva mai ascoltato.



Il tempo di terminare l’ultima domanda e vengono chiamati dallo staff per dar inizio al live.

In poco tempo si accendono i riflettori, strobo e macchina del fumo… la serata inizia nei migliori dei modi.


Il vero spettacolo è vedere questi giovani ragazzi saltare da una parte all’altra del palco, cantando le loro canzoni insieme al loro pubblico, lì davanti a loro per stimolarli. La vera cosa bella è notare che la loro passione non si ferma solo alle parole ma la trasmettono  anche in ciò che fanno.




Se siete curiosi di ascoltarli non perdete tempo e cliccate quì per scaricare gratis “20 Anni”.




Questo live non da respiro.

Non fanno in tempo a scendere dal palco i ragazzi della SSP che ecco entrare Vacca.


Vacca



Con lui il successo e divertimento è garantito e infatti non si è certo fatto mancare la vicinanza coi fans scendendo dal palco, oltrepassando le transenne, per cantare in mezzo a loro.

Un altro fuori programma si è avuto quando ha dato un microfono ad un ragazzo facendo insieme un piccolo free style.

Per quanto riguarda il live vero e proprio ha duettato anche con Jamin e Kevin Hustle e successivamente, durante il live di Babaman, è stato lo stesso Vacca a risalire sul palco per duettare una canzone insieme.








Già Babaman… un “Uragano” di nome e di fatto.

Con le sue canzoni, il suo fare, la sua capacità di interagire col pubblico, ha fatto sì che tutti non smettessero di ballare e cantare con lui.


Babaman e fans



Conosciamolo meglio.


Mxp: Nel  1986 inizi ad approcciarti con l’hip-hop e il reggae con il nome di Rave. Formi una crew, i “Penetra Posse”, poi lasci e formi i “Terra Grezza” che in seguito si fonde con un altro gruppo formando gli “Animali da Falò”… fino a dividervi e ognuno segue una propria strada personale.
Come ricordi quel periodo e rifaresti le stesse scelte e gruppi? E il nome Babaman quando è nato e come?

B: Ricordo quel periodo con molta gioia, si penso che rifarei quasi tutto, era un bel periodo, ci siamo divertiti parecchio... la “Penetra Posse” inizialmente comprendeva molte persone e puoi immaginare quando ci si univa tutti insieme che casini...writing, le jam di free style, ricordo tutto col sorriso sulle labbra.
Il nome Baba viene dai vari nomignoli che ci si danno tra amici, a me è piaciuto da subito e lo adottai come nome d'arte.

MxP: In molte canzoni parli della marjuana e ne hai fatto l'oggetto principale, ma  due canzoni in particolare si differenziano tra tutte, quasi stridono con le altre, "Principessa" e "Lei". Ci dici chi è questa misteriosa ragazza che ha fatto uscire la vena romantica di Babaman?

B: Di solito parlo di cannabis al massimo in una canzone a cd, ma il fatto che le mie canzoni sull'argomento riscuotano successo mi fa passare come colui che ha come argomento principale della propria musica la "maria". Le canzoni in uncd sono 13 / 14. Questo significa che al pubblico piace l'argomento, non sono io che come idea principale la marijana, sia chiaro.
Parlo della mia vita nelle canzoni e mi capita di parlare anche di questo, in quanto consumatore, ma lungi da me il fatto di consigliare l'uso di alcuna sostanza stupefacente legale o illegale che sia.Vorrei spronare la gente ad amare di più il prossimo, alla spiritualità... non certo a farsi le canne.

MxP: Come definiresti la tua esperienza con l’esportazione delle tue canzoni in versione spagnola?


B: Ho un piccolo seguito ispanico grazie alle mie passate collaborazioni con artisti spagnoli e latino americani, ho fatto anche dei live in Spagna e anche lì qualche fan si è fatto vivo.
Una cosa che non mi aspettavo e che mi ha piacevolmente sorpreso.

MxP:  Prossimi programmi per il futuro?  Anticipazioni?

B: Verso settembre uscirà il libro “Uragano Rasta” in allegato col mio nuovo cd "Riddim Manic 2013". Iintanto sto lavorando a un cd col mio nuovo gruppo “Irie Stars” formato da me e KgMan , un ottimo artista... insomma grandi cose, rimanete sintonizzati!

MxP: Ho notato sulla tua pagina facebook "il momento cultura". Perchè non farlo veramente (lavoro e tempo permettendo) con una news mensile? Potrebbe essere molto interessante come progetto.

B: Per il momento cultura credimi si fa quel che si può, c'è tanto lavoro, comunque ci saranno nuove "puntate" 

Babaman

Ricordiamo a tutti i fans di Babaman che registrandosi a questo link l'8 Maggio riceveranno per mail, in anteprima, un brano inedito oltre ad alcune info e la copertina del libro biografia "Uragano Rasta".


Cosa dire di questa serata? E’ stato uno spettacolo nello spettacolo!

Non vediamo l’ora che arrivi giugno 2014 per ritornare e per chi non fosse venuto non si perda per nessun motivo la terza edizione.

Grandi i ragazzi che hanno organizzato questo evento e un grazie particolare alla SSP e Babaman per la disponibilità data.


Redatto e foto  by Grey Power







lunedì 27 maggio 2013

IL “FIGLIO DEL GHIACCIO”: GOLHA





Siamo a fine maggio, ma questo tempo impazzito ci fa sembrare di essere in una giornata invernale.

Per nostra fortuna e degli organizzatori ha smesso di piovere  e il cielo si sta aprendo facendo intravedere un timido sole.

La meta, non lontanissima, è Lipomo, una cittadina in mezzo alle colline della provincia di Como.

Al nostro arrivo, anche se in netto anticipo, notiamo subito fuori dal locale alcuni gruppi di fans in attesa dei loro beniamini che si devono esibire nell’arco della serata: Golha, Inchiostro Sporco, Rayden, Dislout Clan…


Zeta - Noise



I dj, mentre tutti sono intenti a salutarsi, chiacchierare, bere qualcosa, iniziano a scaldare l’impianto e provare le luci.







Ed è proprio in questa periodo di attesa che diamo il via al nostro lavoro, infatti  la nostra presenza è per intervistare Golha che presenta il suo nuovo disco “Figlio del Ghiaccio”





MxP: Da ragazzo, al contrario di molti tuoi coetanei, hai fatto una grossa scelta di vita. Finita la scuola invece di cercare un lavoro per avere un capitale, fare le tue spese, divertirti, hai optato per una decisione schock per molti; ti sei messo a studiare questa musica che ora è la tua vita.Ce ne vuoi parlare? Rifaresti questa scelta sapendo tutto quello che ha comportato per arrivare fino a qui.


G: Senza dubbio rifarei tutto perché sono certo che lo studio non era la mia strada.
Se la musica mi porterà da qualche parte non posso saperlo con certezza, ma la musica è la mia vita e lo rifarei ancor oggi.
Certo a volte  è frustrante vedere gente con lauree a cui vengono attribuiti dei meriti, mentre a me no.
Sì, ne sono certo, la mia soddisfazione è talmente alta che rifarei tutto!


MxP: Hai fatto la tua gavetta, nel 2009 diventi membro della Dislout Clan, nel 2010 incidi il tuo primo disco “Istinto” ed oggi dopo tre anni promuovi la tua nuova opera “Figlio del Ghiaccio”. Com’è stato questo percorso? Hai notato dei cambiamenti e se sì dovuti alla tua crescita personale o alla pura necessità artistica?


G: Sto facendo ancora la gavetta.
E’ cambiato quasi tutto dal primo disco, ora mi approccio in modo maniacale ai testi.
Il rap è un genere musicale che in Italia funziona, ma per affermarti devi fare tre volte la fatica.
“Figlio del Ghiaccio” è un pezzo della mia vita, una parte della mia anima che mi rende a volte staccato, freddo… ma sono pienamente consapevole di quell che voglio fare, quindi, non bisogna interpretarla come un’eccezione negativa bensì a una crescita personale che mi ha portato a quello che sono oggi.


MxP: Nel tuo nuovo album troviamo musiche molto diverse tra loro. In “non so chi sei” c’è un netto ritorno alla disco anni ’90 con un famoso successo di Corona, mentre in “Il prezzo della verità” come ha detto un tuo fan è la tipica canzone da San Remo. Come mai queste scelte? E la tua preferita qual’è e perchè?


G: E’ un disco omogeneo con varie canzoni, alcune più leggere e altre anni ’90.
Per me campionare alcuni pezzi è molto importante perché sono cresciuto con la dance ’90.
“Il prezzo della verità” è un pezzo che sentivo dentro, che volevo scriverla. Quando mi hanno fatto sentire il beat mi è piaciuto subito e ho iniziato a comporre il testo in modo rituale, non ragionato.


Mxp: Nella tua carriera hai avuto e fatto molte collaborazioni e anche in questo album notiamo molti feat con personaggi importanti nel campo musicale (Rayden, Et 3, Ncv ). Le rifaresti ancora con tutti e con chi vorresti  un feat ad oggi irragiungibile? In che modo ti hanno segnato o influenzato?


G: No, non rifarei tutti i feat, anche se sono soddisfatto di quelli intrapresi, ma mi sono pentito di alcune strofe date e non valorizzate come dovuto.
Nel rap per molti feat c’è un ritorno economico, nel mio no. Per me c’è prima di tutto una stima artistica, una semplice amicizia o entrambe, anche in questo disco e in questa serata si riscontra tutto ciò.


MxP: Parliamo di “Figlio del Ghiaccio”, cosa significa veramente? Cosa vuoi far recepire al pubblico con le canzone contenute in esso?


G: E’ il frutto delle mie esperienze negli ultimi anni. Voglio raccontarmi.
Nell’ultimo periodo della mia carriera non scrivo più solo per me stesso, ma anche per le persone che mi circondano, che mi sono vicine, amici…


MxP: Credo che presto inizierai i tour e serate coi ragazzi della Dislout Clan tra Como e Erba, hai già qualche data da anticiparci o qualche chicca che ci dovremmo aspettare quest’estate?


G: Diciamo che la prima è questa con la presentazione del disco, ma il calendario è molto fitto. Se volete chiamarci fuori zona saremo felici di suonare e farci conoscere.


Il tempo di finire l’intervista e corre dietro il palco a prepararsi.

Intanto il gruppo “Inchiostro Sporco” apre il live con alcuni dei loro pezzi più famosi e il pubblico inizia a scaldarsi, fino al boato che annuncia la presenza di Golha sul palco.

Golha





Rayden - Golha


La scaletta è molto fitta con inediti tratti dal nuovo disco e vecchi pezzi cantati insieme ai suoi fans, pezzi fatti da solista ed altri cantati con i suoi amici che hanno dato la voce per i feat dell’album come Tone, Ncv, Prez, Sisma e Rayden che terminata la canzone non ha mancato di complimentarsi e elogiare la star del live.







Pensate che la serata si sia conclusa così? 

Sbagliato.

L’ultima canzone in programma è la sintesi di tutta la serata, una grande festa.
Sono tutti lì, tutti intorno a Golha, tutta la Dislout Clan…

Golha - Dislout Clan

Viene giù il palco! E pubblico in delirio.


“Figlio del Ghiaccio”… tranne che per la parte meteorologica coi suoi 5 gradi non ha certo portato freddo.

L’amicizia che si respirava, la passione, la voglia di divertirsi hanno portato nel locale un clima decisamente tropicale.


Grande Golha e grande tutta l’organizzazione che ha portato questo meritato successo.

Golha lo potete trovare nella sua pagina ufficiale di facebook.

Potete scaricare gratuitamente "Figlio del Ghiaccio" quì


Redatto e foto by Grey Power







lunedì 22 aprile 2013

LISTA PIN UP: SULLE NOTE DELL'HIP HOP







Chi può affermare con certezza che l'hip hop sia formato solamente da big come Marracash, Emis Killa, Uomo Mascherato, Club Dogo, Enmicasa....?
o da gruppi o singoli cantanti più o meno in ascesa come Bad Kong, Dislout Clan, D-Doc...??

Ebbene se pensate ad ognuno di loro, ai loro video, ai loro lavori... vi renderete subito conto che manca qualcosa, qualcuno.

...non è il Dj!!





Nanda nelle riprese video di Foxx



Indovinato di cosa e chi parliamo??

Proprio della coreografia e delle ballerine.

Ed è appunto a una giovane  ragazza di questo mondo, famosa nella zona Varese e Milano, che oggi dedichiamo questa pagina: Nanda  in arte conosciuta come Lista Pin UP.













Conosciamola meglio:



Nanda


NANDA: ballo da quando ero bambina. Ho la musica nel sangue e grazie a Melo ( giovane rapper e fondatore di Snob Music , nuova etichetta musicale indipendente) ho iniziato questa mia nuova avventura da ballerina.

Con lui ho girato il mio primo video musicale e ho dato la voce "Snob Music" che sentite nell'intro delle canzoni pubblicate dalla sua etichetta discografica.

Da quì ho iniziato a fare la ballerina per eventi, contest e concerti in locali e discoteche.

Non ho partecipato solo davanti a giovani promesse ma anche personaggi del calibro di Vacca, Rayden e conosciuto nei back stage niente  meno che i Club Dogo.





Afferma: "Una volta che si accende il mixer, parte la musica, sono un'altra persona. Mi sento come a casa, mi sento molto esibizionista e..... MI PIACE!!!"



Nanda durante la registrazione del video degli SSP


Questa  bella ragazza ha aspettative e prospettive per il futuro "in grande", e a nostro avviso fa molto bene e sempre parere personale ha tutte le carte in regola per farlo.

Cosa vorrebbe??


Prima di tutto riuscire a girare un video musicale insieme ai Club Dogo, Rayden, Marracash, Entics, Rise....

...e perchè no, magari proprio uno di questi "vip" leggendo l'articolo si incuriosisce e vedendola in azione la convoca.



In conclusione possiamo affermare che i punti di forza di Nanda sono la sua capacità innata di trasmettere energia, di essere ben sincronizza, ma cosa più importante per un proprietario di locale o chiunque voglia ingaggiarla per un evento,è la bravura ad intrattenere il pubblico con movenze seducenti e sorrisi.







Nanda non è irraggiungibile, dopo il lavoro se volete scambiare due parole lo fa più che volentieri.... sia inteso, niente provoloni!!

Provvisoriamente le potete contattare alla pagina Lista Pin Up 

A breve aprirà una nuova pagina ufficiale su  facebook ed un eventuale sito web dedicato al suo lavoro.




A noi di Musica per Passione non ci resta che augurarle tanta fortuna e di realizzare i suoi sogni.


Una delle ultime partecipazioni di questa ragazza è nel video degli SSP, un gruppo di Milano,

Buona visione.






Redatto e foto by Grey Power



 Rayden - Nanda

Altri video in cui ha lavorato: